venerdì 28 giugno 2013

 

METAFORA

Per usare una metafora L'io e' il capitano della nave che indica la rotta l'inconscio e' l'equipaggio che ne segue le indicazioni, questo finché lo scopo della navigazione e' condiviso, quando l'inconscio non si rispecchia più nei propositi dell'io c'è l'ammutinamento, la malattia, magari l'attacco di panico, finché il comandante non cambia la rotta. L'io, il capitano non è un despota ma l'espressione di un sapere profondo che è nella nave e deve conoscerne i limiti e le possibilità per evitare imprese e navigazioni inutili o dannose: per esempio non si dovrebbe andare in guerra o in battaglia con una nave mercantile...perché l'equipaggio potrebbe ammutinarsi o ammalarsi, rifiutarsi. C'e' una sofferenza nella vita che e' 'sana' perché richiama all'autenticità, che fa dire 'meglio morire o soffrire che tradire quello che sento' ed una sofferenza 'nevrotica' inutile, che non fa fare quello che si sa essere buono 'per paura' e che produce malattie nel tentativo di difenderci...



Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]